Sono oltre venti anni che attorno agli investimenti in impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili ci si è posti il problema di quali ricadute vi siano sulle comunità che popolano il territorio.

Sicuramente le popolazioni locali subiscono un certo impatto sul paesaggio come pure gli uccelli e gli animali che si trovano in quel territorio a causa delle opere realizzate e per questo motivo appare legittima l’attesa che queste iniziative economiche apportino loro vantaggi tangibili.

In realtà, finora, la costruzione dei grandi impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile (FER) favoriti dagli incentivi ha provocato dei benefici minimi per le popolazioni locali rispetto alle opportunità che si sarebbero potute creare con l’investimento diretto da parte dei cittadini.

Roseto Valfortore
Immagine ripresa da Wikipedia.

Ma oggi, visto anche il nuovo corso che l’Unione Europea vuole dare alla politica energetica comunitaria, anche i cittadini di una piccola comunità rurale, come Roseto Valfortore possono trasformarsi da comparse ad attori della produzione di energia.

Il caso del comune di Roseto Valfortore, riportato nel libro di Vincenzo Raffa, Edizioni Scientifiche Italiane, 53-esimo volume della Collana di Ingegneria Economico- Gestionale, diretta da Mario Raffa, rappresenta solo un piccolo esempio dei tanti che si stanno sviluppando nelle diverse parti del nostro paese. Esempi che riguardano anche i quartieri di alcune città, non solo piccole comunità e borghi isolati.

Il volume consente di ragionare su un innovativo progetto di sviluppo del meridione, in particolare delle aree interne, fondato sulla valorizzazione e condivisione dell’energia elettrica prodotta dalle fonti di energia rinnovabile (FER) locali.

La comunità energetica, partecipata da cittadini, imprese ed eventualmente enti locali, nasce con l’obiettivo di valorizzare tutte le risorse del territorio e, attraverso investimenti mirati, a trattenere localmente la ricchezza creata dalle fonti di energia rinnovabile (FER).

Questa è la via verso un futuro più equo e sostenibile, dove ogni cittadino potrà produrre e condividere con gli altri energia verde, affiancando ai benefici ambientali quelli economici e sociali.

Le comunità energetiche saranno protagoniste di nuovo regime energetico: non più centralizzato e gerarchico ma distribuito e collaborativo.

L’iniziativa promossa dal LAB I DIALOGHI DELLA BOLOGNINA, dal titolo LE ENERGIE RINNOVABILI CAMBIANO IL MONDO, che si terrà via Webinar Domenica 7 marzo 2021, dalle ore 16.30 alle 18.00, vuole contribuire alla riflessione sulla transizione energetica in atto presentando alcuni casi operativi, dalla Calabria all’Emilia Romagna, dalla Campania alle diverse parti del paese. Esperienze sostenute dalle varie istituzioni e miranti a potenziare lo sviluppo sostenibile del nostro paese.

Iscriviti alla mia pagina Facebook, cliccando su “mi piace”, per contribuire alla community online e restare in contatto.