pasquale popolizio

Il tema delle competenze e della necessità di risorse e professionisti in grado di supportare e agevolare i processi di sviluppo e crescita delle startup e delle piccole e medie imprese è sempre più strategico.

I settori dell’ICT e del Web, in particolare, rappresentano i campi dove maggiormente le aziende tendono a sacrificare le competenze in ragione di una presunta capacità intrinseca di realizzare presenze sul Web, come siti istituzionali e profili sui social network.

Si demanda, così, al dipendente “più sveglio” o “più smanettone” di ideare campagne pubblicitarie, realizzare pagine o siti Web che poi, nella migliore delle ipotesi, non raggiungono alcun obiettivo prefissato, o nella stragrande maggioranza dei casi, producono effetti nefasti per il business complessivo dell’organizzazione.

Le competenze Web sono importanti come lo sono quelle finanziarie, quelle di marketing e quelle gestionali: il mercato, dopo aver assistito al circo degli improvvisati, adesso necessita di profili di competenza per vincere e cavalcare le nuove sfide della cultura digitale regolata da standard e norme.

Per favorire la crescita delle competenze del Web ho combattuto in prima linea, come Thor con il suo martello, contribuendo a creare e coordinare il Gruppo Web Skills Profiles con l’associazione internazionale di professionisti del Web – IWA Italy che ha prodotto un po’ di numeri:

13 anni di lavoro di sottogruppi tematici focalizzati su ogni profilo di competenze proposto, discusso e pubblicato;

centinaia di professionisti, aziende e rappresentanti della Pubblica Amministrazione seduti al tavolo del confronto multiparte;

25 profili di competenza professionale del Web, basati sul modello dei profili Europei ICT di terza generazione, pubblicati e resi disponibili con licenza Creative Commons.

La crescita e lo sviluppo di professioni, mercati e pratiche passa attraverso la condivisione. Questo il presupposto associativo:

migliaia di opportunità per aziende e professionisti che si incontrano con più faciltà nelle piazze della domanda e offerta di lavoro; se so chi cercare, lo trovo;
supporto normativo, grazie alla UNI, la 11621 multiparte, per la realizzazione di bandi per la pubblica amministrazione che possono consultare come un catalogo i profili di competenza i cui nomi sono diventati standard. L’associazione IWA Italy fornisce (in base alla legge 4/2013) attestazioni di qualità dei servizi riguardo le competenze dimostrate e accertate dei suoi soci.

Ricercare un Web Community Manager, Mobile Application Developer, E-Learning Specialist o Data Scientist sarà come chiedere un gelato al gusto di nocciola ed essere certi di gustare proprio quello.

Il circolo virtuoso che in questo modo si è attivato, vede:

  • le Università e gli enti formativi, arricchire facilmente la propria offerta formativa con Corsi e Master per formare le competenze ICT e Web basandosi, per i syllabus, sui profili pubblicati, così come in questo ambito hanno già fatto l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza e l’Associazione Italian Digital Revolution che hanno lanciato con successo il primo Corso per Web Community Manager;
  • i giovani e i professionisti cogliere l’opportunità di tali percorsi formativi per acquisire e migliorare le loro competenze;
  • gli enti certificatori offrire certificazioni rispetto alla norma UNI;
  • le PA e le aziende selezionare professionisti le cui competenze sono formate e accertate.

I benefici riguarderanno tutti: cittadini, Pubblica Amministrazione, startup e piccole e medie imprese. Creare sviluppo in modo semplice si può.

Riferimenti

IWA Italy
https://www.iwa.it

Gruppo Web Skills Profiles
https://www.skillprofiles.eu

UNI 11621 multiparte
https://www.iwa.it/blog/competenze-professionisti-web-standard-normati-italiani-primi-in-europa.html

Corso per Web Community Manager
https://www.unitelmasapienza.it/it/contenuti/fai-la-tua-scelta/area-delle-professioni/web-community-manager

Associazione Italiana Digital Revolution
http://www.aidr.it/pagina2273_corsi-di-formazione.html

Paquale Popolizio
digital strategic planner e inventore del Metodo P.a.s.q.u.a.l.e.
vice presidente di IWA Italy e membro consiglio ISOC Internet Society Italia
https://pasqualepopolizio.it

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